sabato 14 luglio 2012

Casa 1

Oggi ho partecipato al primo CASTING per una stanza.
Di solito sono quelli che fanno selezione a dire no, ma siccome il loschissimo figuro che mi ha accolta nella sua umile - e sporchissima - dimora penso abbia detto sì, ma solo perché oggi avevo davvero un bel vestito, sono io a dire un NO secchissimo.
Giammai!

Arrivo come sempre un pelino in anticipo, perché io son così, mi piace fare buona impressione.
Mi ritrovo davanti a un portoncino sito accanto a una chiesa.
Già sacramento. Le campane no, grazie.
Ma parliamo del portoncino: era stato preso ad accettate e presentava uno squarcio longitudinale alquanto raccapricciante. Ecco... diciamo che nel bel mezzo di un delitto passionale non mi ci vorrei trovare, di grazia, quindi stavo già togliendo punti.
Suono, mi apre, salgo.

Mi si para davanti sto personaggio che dir losco è un complimentone.
Palesemente poco incline all'igiene personale, mal vestito...la mia testa era un turbinio di no in tutte le lingue del mondo conosciuto, di Atlantide e anche delle galassie ancora non conosciute.

Entro e la casa non è chissache bellezza... proprio lercia.
Ma si sa, gli annunci spesso sono ingannevoli oltre ogni rosea aspettativa. Anfatti...
Mi guardo intorno, e vedo che c'è solo una stanza.
Lui mi anticipa dicendomi che in effetti la stanza sarebbe quella da affittare, mentre lui dorme nella poltrona letto che si trova nel salotto/cucina.

Ora, parliamone.
Io mi sono immaginata la scena di me nel cuore della notte che mi alzo per andare a fare pipì, a bere, che accompagno alla porta un non ben definito amico di letto, e devo fare la sfilata, magari in mutande davanti a sto qua???

No grazie.

Ma bando alle ciance: nella stanza che sarebbe quella dell'annuncio c'è un frigorifero.
Sì, esatto.
La domanda è: perché?
E lui mi dice che a lui non interessa, è uno strumento che gli va poco a genio e quindi non lo usa, quindi sarebbe esclusivamente a mio appannaggio.

Sono quanto mai ridondante e mi ripeto: ora, parliamone.
Perché mai il frigorifero deve stare nella mia stanza e non in cucina che è anche il luogo prescelto per dare asilo politico a questo genere di aggeggi frutto della tecnologia avanzata? Siamo mica nel medioevo che le cose le mangiamo appena le acquistiamo e pure magari un po' marce.
O no?

Evidentemente no.
Almeno stando al losco figuro di cui sopra.

Conclude in bellezza dicendomi che la padrona di casa è una specie di suora laica (ecco spiegata la vicinanza alla chiesa) che ha una fortuna in immobili che affitta senza contratto, che una volta al mese passa a ritirare l'affitto e che quindi la dovrò conoscere senz'altro.
Certo, così mi sottopone ad un esorcismo e attende che il demonio esca dal mio corpicino...

E' superfluo dire che quando mi ha chiesto di fargli sapere gli ho detto che sicuramente ci avrei pensato?
(tradotto: piuttosto coi barboni sotto il Ponte Isabella)

Speriamo che il casting di lunedì vada meglio...
Incrociatevi!

1 commento:

  1. oh, ma secondo me, sono tutti uguali i casting per le stanze... quest'anno non ho ancora iniziato... ma tipo qualcosa del genere non potrà che esserci... xd....

    tieni botta.. e facci sapere come va l'altro...xd

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