venerdì 21 ottobre 2011

C'è una sexy casalinga in me...devo solo trovarla.


Ebbene sì, ieri era giovedì e come ogni giovedì mi è toccato un allegro colloquio con la mia prof. che tra l'altro ieri era anche super in forma e ha perfino usato il termine "stronzate" in mia presenza. 
Non parlando del mio lavoro, ovviamente. 
Parlando di quello di altra gente che le sta facendo perdere un sacco di tempo.
E' stato uno spasso.

Comunque, quando vado nel suo ufficio per un incontro programmato cerco sempre di svestire i panni della profuga polacca barbona che vive sotto il ponte Isabella, e di vestirmi da donnina adulta e professionale. 
Non sono ancora arrivata ai tacchi alti perché sono una bimba grande sì, ma non così tanto. 
E in più il mio sprezzo del pericolo è piuttosto limitato, e con i tomi con cui giro in università sono perennemente a rischio cedimento strutturale con conseguente fracasso di ossa. Immaginate una cosa che cammina tutta storta sotto il peso di tonnellate di carta, con annessi trampoli...insomma, un incrocio disneyano tra il Gobbo di Notre Dame e le sorelle Adelina e Guendalina Bla Bla, quelle del "sentitevi oche". 
Ecco, meglio evitare!

Comunque ieri ho optato per camicetta a body (uno strazio tremendo!) color carta da zucchero, gonna a tubino in cotone nera sopra al ginocchio (4,90€ da H&M, un affarone!!!) e golfino nero, collant e stivali. 
Un amore. Enzo&Carla sarebbero stati tanto fieri di me!!!
Sembravo Mercoledì Addams in pratica!
La mia prof ha comunque gradito, malgrado l'anello al naso e la pallina sulla lingua che insomma non sono proprio di suo gusto (ma spera di cambiarmi!), e così anche i miei vicini che hanno avuto l'onore di vedermi svolgere le mansioni casalinghe con lo stesso abbigliamento.

Ok lo so, per risultare secsi senza assomigliare a una quacchera che ha dimenticato la cuffietta a casa, avrei dovuto indossare tacchi alti, autoreggenti e varie ed eventuali che non conosco. 
Ma insomma, diciamo che anche così andava bene.
Ho fatto le pulizie vestita da donna. Di solito le faccio in tuta, o in pigiama. O in jeans. 
Ma mai vestita come se fossi stata di ritorno dall'ufficio, dopo una tragica giornata di lavoro. 
Mi sono sentita molto molto molto girl power! 
E poi ho fatto i muffin.

Ma la cosa strabiliante, rullo di tamburi, standing ovation, ecc., è che: 
ho fatto tutto ciò senza sporcarmi! 
Quindi la sera sono anche uscita con lo stesso abbigliamento, ma non ho comunque cuccato. 
Mi sa che è il mio mini-stacco di coscia  a crearmi problemi, mi penalizza la visibilità.

Devo assolutamente allenarmi, e googlare qualche rimedio della nonna per evitare il male ai piedi, solo nel Diavolo Veste Prada una torda che si veste come una maestra degli anni quaranta, riesce a trasformarsi in una patafregna da tacco 12. Le fanciulle normali come fanno? 
Posso nel caso avere anch'io una notte bollente col tizio del film? 
Secondo me è questo il vero segreto. 
Per dargli due botte (anche solo in testa) sopporterei anche le scarpe antinfortunistiche, figuriamoci una bella déc con taccazzo e plateau! 

2 commenti:

  1. Anche io all'università vado sempre vestita un po' a cavolo, ammiro la tua volontà nel metterti la gonna a tubino!!

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  2. Grande! Anche io faccio le pulizie così, quando torno dall'ufficio. :D

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