mercoledì 10 agosto 2011

Postcard from Palermo - Atto Primo

Eccomi qua, finalmente pronta per darvi qualche aggiornamento sulle mie super vacanze sicule!
Il viaggio è andato bene, a parte le 20 ore di nave che potevamo tranquillamente evitare, o che comunque avrei voluto ardentemente affrontare con l'ausilio di un buon sonnifero. Così, tanto per affrontare al top l'arrivo dalla nonna. Sì, proprio lei, il mio incubo ricorrente.
Colei che sta cercando di farci fuggire stressandoci abbondantemente.
La sua massima preoccupazione è - alle 8 del mattino - sapere cosa abbiamo intenzione di mangiare a cena.
Sì, avete letto benissimo: A CENA. Della serie che io manco so cosa farò la sera, ma lei vuole che sia in grado di farle avere un programmino dettagliato della giornata con largo anticipo. Perché? Perché è convinta di avere un intero battaglione degli alpini come famiglia, e quindi deve cucinare per tutti.
Cioè per 7 (noi, lei e i miei zii + cugina). Insomma: una piaga sociale che non aiuta la mia linea.
Ebbene sì. Da quando sono arrivata non oso immaginare quanti kg ho preso, visto che la cena della prima sera è stata a base di arancine, rosticceria mignon, e i giorni a seguire abbiamo mangiato tutto il mangiabile, quindi il mio girovita sta iniziando a implorare pietà.
Devo assolutamente smetterla, ma qui è tutto così buono, e così fritto e grasso... oddio, sono una peccatrice che non merita di vivere! Mi fustigherò abbondantemente al mio ritorno. E non mi peserò. Altrimenti potrei avere una sincope.

La nonnina rompe sempre su tutto, e rompe sempre moltissimo.
In primis sulla questione matrimonio.
Sì, lei alla bellezza di 84 anni desidera ardentemente vedere almeno uno dei suoi 7 nipoti sposato.
Bene, due a quasi 30 anni hanno finalmente iniziato a convivere, con suo sommo disappunto, perché ovviamente vivono nel peccato. Eh già. Perché se invece si fossero sposati avrebbero vissuto nella luce divina, ovvio. Vergini ci sarebbero arrivati, aha come no! Mia cugina (chiamiamola Psyco) sta da 15 anni con lo stesso povero cristo, quindi direi che la sua virtù l'ha già persa da un po'.
Mio cugino, quello con gli Occhi Blu che Stendono ha fatto il puttaniere per anni, quindi ora ha messo (forse!) la testa a posto con questa bellissima e buonissima fanciulla che lo ama incondizionatamente, anche se negli anni passati l'ha riempita di corna. Insomma, una santa. E lui uno stronzo. Sempre detto.
La nonna soffre.
Si trascina in giro per casa con l'espressione da malata terminale, e appena qualcuno azzarda la domanda che non dovrebbe mai essere nominata "che hai?" parte con la solita tiritera: "male, soffro, povera me, non vedrò mai i miei nipoti sposati, Psyco e OBcS convivono, la Parigina (altra mia cugina adorabile, la mia preferita insomma) si è appena mollata dopo 4 anno con il Mollusco (come lo chiamo io), Regina delle Nevi non c'è verso che trovi qualcuno che la sopporta, ecc."
Mio fratello, la cugina piccola e mio cugino che ha la mia età non sono presi in considerazione: due perché maschi, quindi giustamente in fase di sperimentazione di vari fiori da impollinare nell'enorme praticello che è il mondo, l'altra perché piccola e non eccessivamente bella, anzi alquanto cessa e poco dotata di gusto nel vestire... una piccola balenottera spiaggiata che si veste con jeans skinny e si strizza in taglie 42.
Non potete capire il mio disappunto quando la accompagno a fare shopping, ma direi che queste sue velleità meritano una descrizione a parte.

Insomma, la nonna sta affrontando la cosa con pochissimo aplomb e scartavetrando le palle a tutti ciclicamente. La cosa che mi irrita è che mi da già per spacciata. L'altra sera, appunto, ha esordito con questa bellissima frase "ma tu? niente? non ti sposerai mai vero? ormai, a 25 anni..."
C'è stato quel momento di silenzio generalizzato, uno sguardo complice tra me, mia madre e la Parigina e via.
E' partito il vaffa.
Per ora se ne becca almeno 3 al giorno, una buonissima media direi! Ma mai come quando ho avuto la brillante idea di venirla a trovare da sola, a settembre...
Di questo però vi parlerò prossimamente.
Ora vado a vedere che ha cucinato, che son 3 ore che spadella.
Ci sono 40 gradi all'ombra, vedete voi se le fa bene stare così tanto ai fornelli. Il colpo di calore è in agguato, e io nel caso posso sempre munirmi di padella e dargli una mano a stenderla!
Saluti&baci

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